Inaugurati “spazi giochi inclusivi” per i più piccoli con disabilità

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Due aree gioco inclusive al parco dei Fontanili, in zona Bisceglie: due spazi privi di barriere, accessibili a tutti i bambini e alle bambine, realizzati grazie al sostegno e con il contributo delle fondazioni “Claudio De Albertis”, “Don Gino Rigoldi” e “Peppino Vismara”. I giochi sono stati inaugurati domenica e il parco giochi inclusivo nasce da un’idea di alcuni abitanti del quartiere, che avevano notato l’assenza di giochi adatti ai bambini con disabilità fisiche o motorie. Per integrare i fondi necessari alla sua realizzazione, da maggio 2023 i cittadini hanno organizzato con il supporto delle fondazioni eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi rivolti al quartiere. Ad agosto è stato lanciato un crowdfunding per raccogliere le ultime risorse mancanti.
L’area del parco giochi è stata così riprogettata a misura di ogni bambino, con pedane per accessi facilitati, il gioco a molla “Fuoristrada inclusivo” e una giostra accessibile con la sedia a rotelle, per consentire anche ai bambini con disabilità di dare libero sfogo alla propria fantasia, esprimersi attraverso il gioco, socializzare, confrontarsi e sentirsi alla pari.

“Per i piccoli residenti di un quartiere e per le loro famiglie, le aree ludiche non sono soltanto spazi di gioco, ma anche e soprattutto occasioni di socialità”.

Edoardo De Albertis, Fondazione Claudio De Albertis

“Ogni impresa grande o piccola che sia diventa realtà se ci si mette insieme: è quello che è successo al Parco dei Fontanili con la trasformazione di un parco giochi in un parco giochi inclusivo, perché tutti i bambini con ogni abilità possano stare bene insieme”.

Don Gino Rigoldi

“Oltre alla finalità del progetto ci ha positivamente colpito la sua genesi, l’attivazione della comunità locale che lo ha fortemente voluto e sostenuto. La nostra fondazione ha soltanto facilitato ed accelerato la realizzazione di quanto sarà poi da considerarsi un bene comune, a disposizione di tutti ma che tutti dovranno curare ed accudire”.

Paolo Morerio, presidente di Fondazione Peppino Vismara

Avvenire – pag. 27 – 24/09/2024