Molte persone, tra voi, ci hanno chiesto come possono aiutarci in questo periodo così complicato. Noi, insieme alle associazioni che fanno parte della Fondazione, ci occupiamo anche di dare ospitalità a famiglie numerose, lavoratori precari, piccoli nuclei e giovani ragazzi che hanno appena iniziato un percorso di autonomia: vivono tra la Barona, Giambellino e Baggio e stanno pagando a caro prezzo le conseguenze di questa emergenza sanitaria. Spesso occupate con lavori precari, ai limiti dell’ufficialità, non riescono a pagare l’affitto, non riescono a pagare le bollette, non hanno strumenti adatti alle attività online che stiamo dedicando ai loro figli, insieme alla scuola.
Ci stiamo facendo carico di molte loro esigenze: stiamo distribuendo pacchi alimentari, fornendo computer, negoziando con i gestori di energia e anticipando i soldi delle bollette, ma le famiglie che chiedono aiuto aumentano ogni settimana.
Poi ci sono i ragazzi che non hanno potuto incominciare il tirocinio, o hanno dovuto sospenderlo, rinunciando a quel piccolo contributo che in questo momento era molto importante.
Ci stiamo impegnando a capire come sostenere tutte queste persone meglio ora e come affrontare il prossimo futuro, quando tutto riprenderà a muoversi ma loro ripartiranno con un ulteriore svantaggio e ricominceremo allora a cercare lavoro e opportunità di futuro.
Ecco allora come potete aiutarci: come Fondazione Don Gino Rigoldi li stiamo sostenendo e continueremo a farlo, ma le risorse scarseggiano e abbiamo bisogno del vostro aiuto per poter continuare a garantire la quotidianità, ora, delle famiglie e dei ragazzi. E per preparaci a sostenerle nei prossimi mesi.
COME FARE?
- Attraverso una donazione a mezzo bonifico bancario:Conto Corrente Banca Intesa Sanpaolo 100000139177
intestato a: Fondazione Don Gino Rigoldi
IBAN: IT45N0306909606100000139177
Causale: Covid-19 – Fondo per famiglie e ragazzi- Attraverso una donazione online, con carta di credito o paypall sulla pagina Dona Ora accessibile dal sito della Fondazione: https://dona.fondazionedonginorigoldi.it/
Ecco per chi interverremo (clicca sul nome per vedere i dettagli):
Si occupa dell’accoglienza abitativa temporanea di famiglie svantaggiate o giovani in difficoltà. Attualmente le unità abitative messe a disposizione da Comunità Nuova, con il sostegno della Fondazione Don Gino Rigoldi, prevalentemente monolocali e bilocali, sono distribuite nei quartieri Giambellino e San Siro di Milano.
Con ciascuna delle persone o famiglie inserite viene formalizzato un contratto di ospitalità che garantisce l’accesso al diritto di residenza e all’eventuale permesso di soggiorno, al diritto alla salute e ai servizi sociali territoriali. Tutti gli ospiti vengono accompagnati dagli educatori con l’obiettivo di migliorare le proprie condizioni personali e sociali e definire i tempi di utilizzo dell’abitazione (indicativamente non superiori ai due anni).
Attualmente i nuclei familiari ospitati sono 15, per un totale di 43 ospiti.
Il progetto Kintsugi si propone di sostenere nuclei genitore-bambino ospitati in piccoli appartamenti, per promuovere un percorso di autonomia.
Negli appartamenti vengono accolti nuclei provenienti dal territorio cittadino e non, con o senza provvedimento del Tribunale per i Minorenni, comunque inviati dai Servizi Sociali.
Il Segretariato Sociale nasce per sviluppare una rete di aiuto per le persone in stato di fragilità sociale, economica, lavorativa e familiare.
All’interno del Segretariato Sociale vengono erogati servizi di:
- distribuzione di beni di prima necessità (alimenti, abiti, coperte, detergenti per l’igiene personale);
- orientamento per le modalità di rateizzazione delle spese insolute, per la richiesta di alloggi di affitto calmierato, temporanei o di case popolari;
- consulenza legale per l’ottenimento di permessi di soggiorno o per ricongiungimenti familiari;
- orientamento ai servizi per la formazione e il lavoro;
- sostegno alla genitorialità.
Il Segretariato Sociale è situato nel quartiere Giambellino-Lorenteggio, Municipio 6 del Comune di Milano, storicamente abitato dalle fasce popolari.
Sostegno educativo ed economico a percorsi di formazione e inserimento lavorativo rivolti a ragazze e ragazzi provenienti dall’area penale o da situazioni di disagio economico e sociale.