Credito al Futuro vuole rimettere in movimento i NEET di periferia, quei giovani tra i 15 e i 29 anni di cui secondo le statistiche 1 su 5 non studia e non lavora. Diversi fattori ostacolano la vita di questi ragazzi che spesso abbandonano la scuola e si limitano a sperare di trovare un lavoro: condizioni svantaggiate di partenza, contesti sociali e familiari spesso deteriorati, scelte sbagliate e povertà economica.

Provengono da contesti di povertà economica e sociale, possono avere un background migratorio, provenire dal carcere minorile o avere procedimenti penali in corso.

La radice di questo disagio – e forse anche la loro soluzione – spesso nasce a casa: questi giovani crescono in contesti di povertà economica ed educativa. Ecco perché vogliamo innanzitutto incontrare le loro famiglie, ascoltarne i bisogni e sostenerle se necessario.

Questi ragazzi che vivono ai margini spesso non hanno alcuna stima di sé e alle volte hanno anche già un fallimento alle spalle.

Sognano un futuro, ma non hanno i mezzi per progettarlo.

Con “Credito al futuro” guardiamo ai ragazzi e ai giovani adulti che non hanno i mezzi e gli strumenti per formarsi professionalmente o per accedere al mercato del lavoro.

Per loro progettiamo e realizziamo percorsi orientati allo sviluppo delle competenze necessarie per la ricerca attiva del lavoro e per comprenderne le regole. Durante il progetto i ragazzi parteciperanno a interviste e incontri con gli educatori volti a capire le loro attitudini; creeranno o correggeranno il loro cv, parteciperanno a simulazioni di colloqui di lavoro, faranno ricerca attiva di lavoro e riceveranno un supporto amministrativo e legale. Una parte dei beneficiari parteciperà a corsi di formazione professionali e farà esperienze di lavoro presso aziende e organizzazioni alleate del progetto. Altri beneficiari, potranno fare una prima esperienza lavorativa con i tirocini disponibili presso i servizi e le strutture da noi direttamente gestite. Queste ragazze e ragazzi hanno bisogno di avere un’opportunità, hanno bisogno di essere sostenuti per comprendere come si vive nei luoghi di lavoro.

Quando si comincia da zero è ancora più difficile capire da dove partire. “Credito al futuro” vuole investire su di loro, sulla loro formazione  e sulle possibilità di accesso al lavoro. Il progetto comincia ascoltando le loro storie, vuole dare loro sostegno immediato per creare le condizioni di partenza e fornire gli strumenti per realizzare una vita autonoma, senza scorciatoie, spesso illegali.