Non lo hanno scelto, ma gli adolescenti di oggi vivono in una condizione molto diversa da quella dei loro coetanei di qualche anno fa.
Escono di meno, vedono poco gli amici e preferiscono essere on-line invece che on-site. Ma non sono sempre stati così, perché prima del COVID le cose erano differenti, tanto che abbiamo dovuto chiedere loro di limitare gli assembramenti, mettere in pausa un attimo le loro vite per riprenderle una volta terminata l’emergenza. E ora che è finita loro non sono più gli stessi e il futuro non sembra essere all’altezza delle loro aspettative.
Il nostro compito è quello di ridare coraggio e fiducia ai ragazzi e alle ragazze di oggi, ricordandogli quanto siano importanti e quanto valgano.
Per farlo, Associazione BIR ha costruito un percorso di formazione continua chiamato ContaminAzioni, che noi abbiamo deciso di sostenere: uno spazio in cui parlare insieme di sè, degli altri e di quello che ci circonda. La sua seconda edizione è cominciata e per chi ha scelto di partecipare sarà una bella opportunità per tornare a fare quello che ci viene meglio: stare insieme.
Proviamo a capire meglio la situazione!
Abbiamo incontrato Bianca, che da tempo è volontaria di BIR. Ci ha raccontato come tutto sia cambiato con la pandemia, ma anche come la voglia di tornare a stare insieme sia cresciuta.
«Con il Covid si è fermato un po’ tutto ed è stato proprio durante la pandemia che ho pensato a quanto fosse importante fermarsi ogni tanto a pensare a se stessi e alle proprie relazioni, che abbiamo dovuto necessariamente mettere in pausa. Penso che siamo stati proprio noi ragazzi ad aver risentito di più delle limitazioni di quel periodo: niente amici, niente nuovi incontri… E pian piano ci siamo “disabituati” a stare insieme. Io sono volontaria in BIR dal 2018 e qui mi sono sempre sentita parte di una famiglia allargata, che durante il periodo del Covid mi è mancata. Ma quando finalmente le attività sono ripartite, partecipare a ContaminAzioni era proprio quello che cercavo e che mi ci voleva, è stata una boccata d’aria fresca!
ContaminAzioni è strutturato in 4 intensi weekend di formazione per lavorare su tre macro-tematiche: la nostra storia personale, il legame con il gruppo di volontariato e la comprensione del contesto che ci circonda. È stato come trovare un rifugio per esplorare me stessa e migliorare le dinamiche di gruppo attraverso attività creative come fotografia, disegno e scrittura. ContaminAzioni per me è stato molto di più di un’esperienza di condivisione con gli amici di BIR: è stato un luogo sicuro, una famiglia che mi ha guidata senza costringermi in nulla, un’opportunità di mettermi costantemente e concretamente in discussione. E mi sono portata a casa non solo un lavoro di crescita personale, ma anche competenze utili per il futuro: chissà, magari potrei diventare anche io una formatrice di BIR!».
Anche Eleonora, una delle formatrici di BIR, ci ha raccontato delle sfide che lo staff ha dovuto affrontare durante lo stop dovuto al Covid.
«In BIR il volontariato è relazione e il Covid ci ha “tagliato le gambe”: sono saltate le testimonianze nelle scuole, gli incontri di formazione con i ragazzi e le ragazze, il volontariato a contatto con i bambini, … tutto quanto. Sono stati mesi difficili. E la ripresa ha rappresentato una ulteriore sfida: i giovani con i quali lavoriamo da oltre 20 anni sono cambiati profondamente. La sfida maggiore è stata – e continua a essere – quella di riuscire a riportarli in presenza. È come se dopo la pandemia allo stesso tempo gli mancasse la relazione fisica con gli altri, ma volessero anche l’alternativa di fare le cose a distanza, forse per abitudine o per comodità.
ContaminAzioni è stata la nostra proposta di formazione continua: siamo andati a cercarli, li abbiamo solleticati e sollecitati con le nostre proposte. Li abbiamo ascoltati, abbiamo cercato di capire le loro resistenze e abbiamo provato a scioglierle. Insieme abbiamo creato uno spazio sicuro in cui fosse possibile fermarsi un attimo a pensare, liberi di prendersi il tempo necessario per scoprire un po’ di più se stessi e gli altri. Lo abbiamo fatto alla “maniera di BIR”: accoglienti sempre con tutti, in ascolto continuo, stimolando la partecipazione spontanea, nel rispetto dei tempi di ciascuno. E i ragazzi sono arrivati, con un bisogno strutturale e profondo di questa pausa dalla routine performante che tallona le loro vite. Un luogo in cui avere l’agio di “pensarsi” così da capire come si vuole crescere, prima di trovarsi grandi senza essersi guardati dentro e aver scelto che adulti si vuole essere. È stato un sollievo, sapete? I ragazzi e le ragazze ci sono, sono vitali, a tratti insicuri. Noi cerchiamo di costruire con loro una relazione, gli stiamo accanto, li incoraggiamo e gli diamo fiducia: hanno idee e opinioni, sono una generazione bella e capace di portare cambiamento! Hanno bisogno di essere aiutati a capire che il viaggio della vita se condiviso con gli altri fa meno paura. E quindi il nostro invito è: “partecipate!”».
ContaminAzioni è un appuntamento mensile di quattro weekend per esplorare se stessi, gli altri e quello che ci circonda. È un luogo sicuro in cui volontari e formatori si fermano un attimo a pensare, fanno il punto su quello che sta accadendo nelle loro vite e mettono l’accento sul valore trasformativo del volontariato. Per farlo partono alla volta di contesti diversi dall’ordinario, che aiutano a staccare dalla quotidianità e rafforzare il legame con il gruppo.
Ogni anno il tema che accompagna l’avventura di volontari e formatori durante gli incontri è diverso e lo si indaga e riflette sotto punti di vista differenti, con un obiettivo: costruire un percorso ricco di esperienze che non impatti solo sulla realtà di BIR, ma che stimoli anche una riflessione personale e collettiva sul nostro ruolo attivo nel mondo.
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