La fiducia per una relazione che cura

Silvia è una delle educatrici del progetto “Una casa per ricominciare”. Il suo lavoro è quello di «entrare letteralmente in casa delle persone, e farlo in punta di piedi».

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Silvia è una delle educatrici del progetto “Una casa per ricominciare”. Si è unita al team nell’ottobre 2023, dopo aver svolto altre esperienze sempre nel campo dell’housing, per i più fragili che vivono ai margini. «Entrare letteralmente in casa delle persone non è facile. La casa è un luogo molto personale, è dove vivi la parte più intima della tua vita. Noi educatrici ci entriamo “in punta di piedi”, senza fare rumore, perché sappiamo che, soprattutto all’inizio del progetto, c’è il lavoro più duro da fare: diventare persone di cui possano fidarsi e alle quali poter affidare i propri progetti per il futuro».

Di “Una casa per ricominciare” a Silvia piace in particolare un aspetto…

«La personalizzazione rende questo progetto davvero speciale. Dei 12 nuclei familiari che seguiamo arriviamo pian piano a conoscere tutti i dettagli che ci permettono di creare un percorso diverso per ognuno. Diamo grande spazio ai colloqui, perché sono proprio questi i momenti in cui chiediamo agli inquilini di se stessi, dei bisogni che hanno, delle difficoltà che stanno affrontando e dei desideri ai quali aspirano. L’empatia è fondamentale nel nostro lavoro, ma anche la determinazione lo è: il nostro obiettivo è aiutare le persone a riconoscere le proprie potenzialità e far capire loro che la possibilità di cambiamento esiste, ma non tutto è sotto il nostro controllo perché molto dipende dall’individuo e dal contesto. Noi li accompagniamo a immaginarsi una vita diversa dalla situazione di partenza, il futuro poi è nelle loro mani».

Chiediamo a Silvia se, tra tutti gli inquilini che ha incontrato, riesca a trovare un elemento comune a tutti. «L’atteggiamento comune di voler cambiare, provare e migliorare. Questa voglia di mettersi in gioco e cogliere le opportunità credo che sia molto significativa, perché è trasversale a tutte le persone che incontriamo: ci sono genitori con figli, giovani con tutta la vita davanti e persone che stanno ricostruendosi dopo un passato difficile che hanno il coraggio e la determinazione di tentare ancora. Quello che mi auguro per loro è che questo momento di sosta in cui vengono accompagnati a sistemare il proprio futuro segni per loro un nuovo inizio verso l’autonomia, non solo abitativa ma anche nella vita di tutti i giorni».

Approfondisci

Una casa per ricominciare è il nostro progetto di transizione abitativa per accompagnare famiglie, nuclei di nuova formazione, giovani che escono da percorsi di vulnerabilità sociale che hanno già un lavoro stabile all’autonomia abitativa fornendo un alloggio temporaneo e un percorso di sostegno educativo.

Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con CESVI.