Quando il futuro passa dal diritto allo studio

Condividi suAbbiamo conosciuto M. attraverso il nostro sportello di quartiere. Lui ha nazionalità italiana, ma è di origini marocchine. È arrivato a Milano con la mamma e una sorella qualche anno fa: inizialmente vivevano in una casa occupata, la mamma sempre in cerca di lavoro, qualche aiuto grazie ai pacchi alimentari. Sono per noi l’esempio…

Condividi su

Abbiamo conosciuto M. attraverso il nostro sportello di quartiere. Lui ha nazionalità italiana, ma è di origini marocchine. È arrivato a Milano con la mamma e una sorella qualche anno fa: inizialmente vivevano in una casa occupata, la mamma sempre in cerca di lavoro, qualche aiuto grazie ai pacchi alimentari. Sono per noi l’esempio di come l’assistenzialismo vada superato: la mamma è stata aiutata a trovare un’occupazione stabile che in mezzo a mille sacrifici le permette di mantenere una vita dignitosa per i suoi figli. È arrivata anche la possibilità di un alloggio regolare. I figli studiano entrambi. M. è il maggiore, l’uomo di casa in mancanza del padre: frequenta un istituto commerciale dove tutti gli anni si distingue per merito e viene premiato tra i migliori studenti della scuola. Vorrebbe tanto andare all’università l’anno prossimo, ma sa che gli studi costano e in casa i soldi è meglio contribuire a portarli. Lo abbiamo incontrato e grazie ad alcuni nostri sostenitori abbiamo deciso di sostenere il suo percorso: vuole studiare economia in Cattolica. Ha lo sguardo determinato, vuole riscattare la sua storia, vuole costruirsi un futuro diverso e ha capito che per farlo bisogna studiare. E noi vogliamo aiutarlo.

Con Credito al Futuro ci siamo sempre occupato di aiutare i ragazzi in difficoltà ad immaginare un progetto di vita, con Diritto al futuro vogliamo premiare chi tra questi ragazzi è volenteroso e meritevole di continuare gli studi ma non ha i mezzi.

Il progetto vuole erogare borse di studio perché crede che l’istruzione sia il miglior investimento per il futuro di un ragazzo: crediamo che lo studio – come diritto sancito anche dalla costituzione – da un lato permetta che nessun talento possa essere sprecato per difficoltà socio-economiche, ma anche di crearsi delle opportunità.

Ci sono tanti ragazzi in questa situazione che insieme potremmo aiutare.