Sportello Legale Nefida

Al Segretariato Sociale offriamo un servizio gratuito di consulenza e orientamento legale: si chiama Sportello Legale Nefida.

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Lo Sportello Legale Nefida è un servizio gratuito di consulenza e orientamento legale in materia di immigrazione, con particolare riferimento al diritto all’unità familiare e al diritto dei minori.  Si trova presso il Segretariato Sociale nel quartiere Giambellino –  Lorenteggio (Municipio 6 del Comune di Milano). Il progetto di Comunità Nuova è sostenuto dalla Fondazione Don Gino Rigoldi grazie anche al contributo di Fondazione Banco BPM.

I beneficiari sono accompagnati nell’orientarsi in una realtà sempre più complessa e soggetta a continue modifiche, fornendo loro strumenti di interpretazione della legge e di orientamento presso le strutture e gli enti competenti, nonché i servizi di pubblica utilità.

Svolge delle attività di mediazione presso la Questura – Ufficio Immigrazione e presso lo Sportello UTG della Prefettura per la presentazione e il disbrigo delle domande di rilascio e presentazione dei permessi di soggiorno più complesse e problematiche. Il servizio prevede l’impiego dei mediatori linguistici per facilitare il contatto e l’acquisizione di informazioni nello scambio tra gli operatori e gli utenti.

Le attività principalmente svolte sono:

  • Consulenza legale individuale per cittadini non comunitari e per i datori di lavoro sulla normativa dell’immigrazione;
  • Consulenza legale ai servizi che si occupano di minori e adulti stranieri sottoposti a procedimenti penali;
  • Consulenza per operatori dei servizi attivi nell’assistenza e salvaguardia dei diritti degli immigrati, della famiglia e dei minori;
  • Incontri di confronto e formazione con i soggetti coinvolti nel progetto, attivi nel campo della salvaguardia dei diritti dei minori e dell’unità famigliare.

Gli obiettivi

  • Promozione e tutela dei diritti dei minori e del diritto all’unità familiare;
  • Sostegno ai percorsi di integrazione e di legalità;
  • Contrasto allo sfruttamento e lotta alla marginalità;
  • Accrescimento delle competenze degli operatori dei servizi attivi nell’assistenza e nella salvaguardia dei diritti degli immigrati, della famiglia e dei minori;
  • Facilitazione all’accesso ai servizi rivolti agli stranieri;
  • Implementazione di una rete locale rivolta alla promozione e alla diffusione dei diritti dei minori e dell’unità familiare.

Nel 2021 i beneficiari raggiunti sono stati 194, di cui 169 adulti e 25 minori (114 uomini e 80 donne), italiani e stranieri.