Da più di 20 anni siamo in Romania e Moldova per sostenere i bambini, i giovani e le loro famiglie grazie all’impegno dei volontari e degli operatori della nostra Associazione BIR in collaborazione con diversi partner locali seri, credibili ed affidabili.
In questi territori sono già arrivati tantissimi rifugiati ucraini e noi siamo al fianco di Diaconia in Moldova e Carusel in Romania per portare sostegno a chi lavora in prima linea, rispondendo ai bisogni che via via emergono e rendere quanto più utili ed efficaci gli interventi.
Don Gino di ritorno dalla Romania ci racconta dell’impresa dell’accoglienza per i profughi Ucraini, donne e bambini in particolare, svolto dal nostro partner Carusel:
A Bucarest si fanno cose buone per chi fa fatica a vivere, per chi è povero, per chi è disperato che fugge da una patria distrutta. Insieme possiamo aumentare la risposta buona ai bisogni che vediamo tutti guardando solo la televisione. Nel centro di accoglienza dei rifugiati si offrono risposte concrete a bisogni concreti: cibo, posti letto, docce, documenti, …
Don Gino Rigoldi
Il Centro è sempre pieno di persone – finora ne sono state ospitate oltre 300 e molte iniziano a fermarsi nel paese – e il lavoro per l’organizzazione è molto pressante. Ecco perché abbiamo deciso di sostenerli andando a coprire il costo di 2 nuovi operatori per il Centro e un cuoco.
Anche in Moldova – uno dei paesi con il tasso di rifugiati per abitante più alto insieme alla Polonia – arrivano sempre più persone con poche risorse e reti che si fermano in questa terra già molto povera, con grandi problemi sociali irrisolti e poche possibilità. In questa situazione stiamo intervenendo al fianco di Diaconia a Chisinau sostenendo i costi di un coordinatore della logistica e un operatore del Banco alimentare, il cui lavoro contribuisce alla distribuzione di beni di prima necessità a circa 40 centri per rifugiati in tutta la Moldova.
Un’altra attività che stiamo sostenendo in Moldova è il Ludobus: un’equipe di 13 volontari accompagnati da uno psicologo ha visitato 9 Centri di accoglienza dei profughi sparsi per il Paese portando animazione fatta di giochi, canti, balli a oltre 190 bambini per aiutarli a superare le esperienze traumatiche vissute nei giorni di fuga dall’Ucraina. Inoltre, sono state preparate scatole contenenti articoli di cancelleria, giocattoli e libri che sono state distribuite ai bambini.
I volontari sono stati accompagnati da una psicologa che ha offerto supporto psicologico a 20 persone.
Siamo attivi anche qui a Milano – insieme all’Associazione Comunità Nuova – per queste persone in fuga che arrivano da noi smarrite e bisognose di aiuto: con il nostro Segretariato Sociale di via Bellini siamo al fianco dei profughi ucraini nella compilazione dei documenti necessari ad attivare gli aiuti e alla regolarizzazione degli arrivi.
Questa impresa è possibile e può diventare ancora più importante grazie a chi come te sceglie di sostenerci: abbiamo un pensiero costante rivolto all’emergenza – a cosa c’è bisogno qui e ora – ma anche ai mesi a venire e alle problematiche che emergeranno e vogliamo farci trovare pronti per rispondere adeguatamente ai bisogni reali di queste famiglie che non hanno più nulla.
Insieme possiamo farlo, insieme possiamo dire ancora più forte il nostro ‘No alla guerra!’. Aiutaci ad aiutarli!