Senza casa non c’è nulla.

Con il progetto «Una casa per ricominciare» mettiamo a disposizione 10 appartamenti con la formula dell’housing sociale e temporaneo per rispondere a uno dei grandi bisogni delle nuove generazioni a Milano: la casa.

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Milano è diventata una città dove abitare è sempre più difficile e per le fasce più vulnerabili e a basso reddito trovare una soluzione abitativa è di fatto un’impresa.

Con “Una casa per ricominciare” vogliamo promuovere un progetto di transizione abitativa ed essere un punto di riferimento per chi, singolo o famiglia, esce da percorsi di disagio, presa in carico e istituzionalizzazione per accompagnarli verso soluzioni abitative autonome attraverso un forte sostegno educativo che metta al centro le competenze e i desideri delle persone.

Proviamo a capire meglio la situazione!

Questo progetto rappresenta una sosta sicura che può diventare trampolino di lancio per il futuro. È quello che è successo a O. che ha deciso di riprendere a studiare.

Quando ha lasciato la scuola O. aveva 13 anni e non capiva il senso di stare tutte quelle ore sui libri.
Oggi ne ha 24 e ha capito che in effetti per disegnare un futuro di maggiori possibilità quel diploma di terza media gli serve proprio.
È come se «si fossero allineati i pianeti» e il momento giusto sia arrivato: è ospite negli appartamenti del progetto «Una casa per ricominciare» da 11 mesi. Qui ha trovato la stabilità e la serenità per fermarsi a riflettere e rimettere in ordine le idee senza le ansie e lo stress di una vita incerta.

Lavorare e studiare non sarà semplicissimo ma si sente determinato come mai prima, vuole trasformare il suo sogno di riscatto in realtà e «tra il dire e il fare» ora lo sa con certezza: è arrivato il momento di fare.

Ma cosa significa sostenere queste persone nei percorsi per l’autonomia? Chiara ha provato a raccontarcelo…

«Il progetto Una casa per ricominciare richiede per noi educatori innanzitutto un lavoro di immedesimazione: bisogna ascoltare le storie, capire le difficoltà e mettere a fuoco le paure che popolano le vite delle persone che incontriamo. Forse chi una casa ce l’ha non si rende conto di quanto il tema della casa sia davvero centrale per ognuno di noi: è la base per costruirsi la vita, per avere un lavoro, per pensare alla famiglia, per realizzare i propri sogni…

Chi abita in questi appartamenti, all’inizio prova un grande entusiasmo per il fatto di avere un posto bello che li attende dopo una giornata di lavoro. Dopo qualche settimana arrivano le prime difficoltà: c’è la paura di non farcela, di sbagliare, di essere inadatti, di non meritare. Sai, se non hai niente da perdere puoi correre tutti i rischi del mondo, ma se inizi a camminare e costruire qualcosa che ti dà serenità e stabilità hai paura che ti scivoli dalle mani…

Quello che cerchiamo di fare è valutare quali possano essere le strade possibili per mettere in carreggiata queste vite e accompagniamo le persone a vedere queste possibilità. È importante non sostituirsi nelle scelte, sono solo loro, imporle non serve a nulla, è fondamentale che siano loro a decidere.

Quando si riescono a focalizzare maggiormente i desideri e gli obiettivi, bisogna mettere in fila le cose, dare le priorità. Sembra un lavoro scontato, ma non tutti sanno sognare e immaginare per se stessi una vita diversa. Noi siamo lì perché ci crediamo!».

Con il progetto «Una casa per ricominciare» mettiamo a disposizione 10 appartamenti con la formula dell’housing sociale e temporaneo per rispondere a uno dei grandi bisogni delle nuove generazioni a Milano: la casa. Non vogliamo limitarci a fornire un alloggio ma riteniamo fondamentale l’accompagnamento – definito da un piano educativo individuale – per fare in modo che il periodo di permanenza negli appartamenti costituisca un importante step di cambiamento nel percorso di vita delle persone che incontriamo non solo per quanto riguarda la situazione abitativa ma anche per altri aspetti che potrebbero necessitare di ulteriore supporto educativo (orientamento ai servizi, ricerca lavoro, genitorialità, documenti…).

Per far sì che questo progetto possa essere davvero un trampolino di lancio, una sosta sicura nei percorsi di tante persone, è necessario che il tempo trascorso nelle case sia limitato a massimo 24 mesi di permanenza e finalizzato a trovare una nuova e duratura sistemazione abitativa.

Approfondisci

Il progetto “Una casa per ricominciare” oggi è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI.

Anche tu puoi contribuire e sostenere le nostre attività per accompagnare famiglie, nuclei di nuova formazione, giovani che escono da percorsi di vulnerabilità sociale all’autonomia abitativa. Contattaci per sapere come fare o visita For Funding, la piattaforma di Intesa Sanpaolo per la raccolta fondi in favore di progetti solidali.